girando un pò ho trovato questo vecchio articolo che avevo già letto anni fa...secondo me è bellissimo,e così volevo farlo leggere a chi di voi non l'avesse già fatto:"08/03/2002 - Prozac+: la storia di Piera, ribelle di Pordenone
Oltre ad aver anticipato molte tematiche di sospetto verso le multinazionali, con un nome che è un prodotto farmaceutico, solo con un più davanti, i PROZAC+ sono i depositari in Italia del punk melodico. Più bravi di loro, forse ce ne sono ma io non li ho mai sentiti.
Gian Maria Accusani, mente del gruppo, racconta da sempre storie di ragazzi che per qualche ragione non ce la fanno. Tutto intorno a loro gira in un certo modo, ma per qualche motivo dentro di loro gira in un’altra direzione. I dischi dei PROZAC+ sono sempre pieni di storie di ragazze e ragazzi che sbroccano, che infrangono le regole, che commettono reati, che si buttano via, si buttano di sotto, sbattono la testa contro il muro.
Attenzione però, come dice Bart Simpson in una celebre puntata in cui assiste a un concerto degli Smashing Pumpkins, “conquistare gli adolescenti con canzoni tristi è come sparare a dei pesci in un barile”. I Prozac+ raccontano storie difficili ma trasmettono allegria in maniera contagiosa, irrefrenabile. Fanno venire voglia di saltare. E Gian Maria non ha bisogno di inventarsi nomi che suonano anglosassoni per inventare i suoi eroi. Una ragazza che prende e se ne va può chiamarsi benissimo Piera.
Dal loro ultimo album MIO-DIO o MI-ODIO a seconda di come si legge. Ricordate che l’allegria è rivoluzionaria. PROZAC+ - Piera."
Piera (GIANMARIA ACCUSANI)
Heydottorenonfarmicaderemai+