Quel che posso aggiungere di mio al racconto... intanto sta volta sono partito più tardi del solito, sono arrivato verso le 20 mi pare. Appena sono uscito dalla mia amata stazione di Milano centrale ho constato che pioveva.. trovare il locale non è stato così facile, anche se era molto vicino. Ci sono poi arrivato tutto bagnato tra la pioggia e un'odiosissima macchina che mi spruzzato per bene passando su una pozzanghera! Una volta lì sono rimasto in attesa “fuori dal Tunnel” perché non sapevo che fare dentro da solo, fin quando alle 11 morivo di freddo e mi sono deciso ad entrare, prendendomi un simpatico gadget: una saponetta viola del Fight Sound! Era appena cominciato il concerto di questi Octopus, io notavo che erano abbastanza bravi, solo che ero stanco, annoiato, un po' mogio e allora mi veniva da dire: "Ma che noiosi sti qua, non è sta gran serata". Fino a quando vedo arrivare Eva carica di roba sulle spalle, l'ho fermata e ci siamo salutati, poi le è andata dietro le quinte anche per posare tutta sta roba che aveva. Il bello è che a quel punto io ero tutto gioioso, rallegrato, e allora guardavo gli Octopus pensando: “Ma come sono bravi, è divertente sto concerto!” Basta poco per farmi cambiare idea! E mi sono anche attaccato al palco per tenermi il mio posto. E si arriva ai Rezophonic, tra le mie foto c’è la scaletta, da segnalare: Eva durante Acida ha avuto la collaborazione di Cristina Scabbia e Olly che han fatto i cori, ha poi cantato “Black in blue” e “Come noi”. A un certo punto più o meno a metà concerto sento una mano che mi tocca la spalla, mi giro…era Eva!! Non me lo sarei mai aspettato, è venuta vicino a me per una decina di minuti in mezzo al pubblico e mi ha anche dato da bere un po’ di rum! Poi è stato bello quando Diego Mancino ha dedicato un suo pezzo proprio a Eva dicendo: “Avete presente? Quella ragazza che prende le pastiglie…”.
Finito il concerto lei è andata via poco dopo, era stanca...e si vedeva chiaramente che non era molto in forma (per quanto sul palco fosse perfetta come sempre), io le ho chiesto una foto, poi ci siamo salutati, e lei mi ha raccomandato come sempre di fare attenzione per la notte! Io sono rimasto lì al Tunnel fino alle 3, mi sentivo un po’ un intruso perché le uniche persone rimaste erano solo musicisti o dei Rezophonic o degli Octopus, o personale del locale che dava una sistemata. Però era un bel posto, erano gentili e non mi hanno cacciato, finché me ne sono andato io spontaneamente. Ho aspettato un’oretta nella piazza davanti alla stazione, faceva freddo però era bello star lì, vedere la piazza immensa così deserta, così vuota.. Quando ho potuto sono entrato, ho preso il treno alle 5… e poi sono andato felicemente a dormire!!

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