rico.barbu
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 Spedito - 11 July 2011 : 12:55:14
Racconto finalmente:
Sono partito al mattino presto col mio treno Arenaways, arrivato a Milano Potra Garibaldi, avendo il secondo treno 2 ore dopo, mi sono fatto il mio solito giro, questa volta però percorrendo le tappe al contrario: Castello Sforzesco, poi mi sono incamminato verso il Duomo, fermandomi a un'edicola dove ho comprato degli occhiali da sole carini arancioni, adatti al mio abbigliamento di quel giorno, molto arancione. Dal Duomo ho camminato fino a Milano Centrale dove ho preso il treno per Verona, da lì un altro per Trento dove è venuta a prendermi Marika. In macchina con due sue amiche abbiamo raggiunto “la Valle del Sole”... del sole per modo di dire, era già pieno di nuvoloni minacciosi. Prima di andare al Sun Valley io e Marika siamo andati a posare la roba in albergo, aspettando per circa 20 minuti che la tipa arrivasse per darci le chiavi.
Una volta al Sun Valley abbiamo subito iniziato... con una bella sangria! Dopo chiacchierando abbiamo notato come il colore predominante del festival fosse l'arancione: le maglie dello staff, le panchine, il braccialetto che davano all'entrata... e io ero perfetto coi miei occhiali da sole appena comprati, la mia maglia, i pantaloncini con la riga arancione, i braccialetti, e... volendo far notare a Marika anche il mio orologio arancione, ho rovesciato metà della sua birra sul tavolo, sulla mia borsa e anche addosso a me. Ci abbiamo riso un po' sopra e abbiamo preso altra birra.
Nel frattempo è arrivata un'amica di Marika, Carla, che è rimasta subito molto attratta dai miei occhiali e ci teneva a tutti i costi a indossarli. Io glieli ho prestati e non è che la cosa mi pesasse, anche perché il sole... neanche l'ombra! In compenso arrivava già tanta pioggia, le temperature calavano e io morivo di freddo! Per fortuna proprio il ragazzo di Carla mi ha gentilmente imprestato un bel maglione pesante rosso che aveva in macchina. Notare che io un attimo prima avevo detto che rosso e arancione sono in assoluto l'abbinamento peggiore e che io non lo farei mai, ma col freddo che avevo sono stato felicissimo di indossare sto maglione rosso su tutto il resto arancione!
Intanto sul palco si alternavano i vari gruppi locali, poi giusto mentre Marika si è allontanata per andare in bagno, è passato davanti a me Gian Maria con Leo, ci siamo salutati e abbiam parlato un po'. Più avanti siamo stati anche seduti ai tavoli con loro e tutti i Sick, esclusa Elisabetta che, come sempre negli ultimi tempi, è un po' stanchina. Anche GM aveva un “leggero” freddo, mi ha detto: “Io ho un freddo che mi sto cagando addosso!”, comunque tra panini, birre e patatine la serata procedeva bene, anche se la pioggia era incessante!
Verso le 23 sono saliti sul palco i Sick, Elisabetta sempre più con un bel pancione (va beh, tanto direi che vedendo le foto si capisce...), la scaletta era sempre la solita, però han saltato “So che sai” e han fatto il bis di “Prima che muoia ancora”. Dopo il concerto siamo rimasti fino a tardi, e abbiamo parlato un po' con Alessio, e Enrico.
Prima di andarcene c'è stata una trattativa tra me e Carla, lei si era affezionata ai miei occhiali arancioni, ormai ribattezzati “l'occhialo”, alla fine glieli ho dati in cambio del suo specchietto con spazzola incorporata. Siamo poi andati in albergo molto tardi, facendo la strada a piedi coi Sick, che ci promettevano che ci saremmo rivisti il mattino dopo a colazione, tanto alle 10 ci avrebbero cacciati tutti dalle camere, e così è stato! Io ero stanchissimo, Marika era divertente perché “leggermente brilla”! Io ho messo la sveglia alle 9, ho dormito poche ore ma benissimo, appena sveglio ho fatto la doccia, mi sono preparato e verso le 10... sono davvero venuti quelli dell'albergo a cacciarmi, o meglio a dirmi gentilmente che avevano bisogno che liberassi la camera per prepararla per i prossimi clienti, io mi sono sbrigato e sono uscito dopo poco, incontrando Marika per le scale. Siamo andati a far colazione e lì abbiamo incontrato i Sick, finalmente anche Elisabetta, è stato bello stare lì con tutti loro, abbiam parlato tanto e sentivamo che loro si lamentavano di qualche problema di audio avuto durante il concerto. Ci siamo poi salutati a lungo, sapendo che era l'ultimo concerto prima di molti mesi, ma l'importante è sapere che torneranno.
Dopo Marika mi ha accompagnato alla stazione di Cles (giusto? ricordo bene?) ho preso il trenino locale che mi ha portato a Trento, da lì Verona, Milano, Torino! E anche l'ultimo (per adesso) concerto dei Sick Tamburo è andato! Rico+
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Concerto Sick Tamburo al Sun Valley
