Racconto del concerto dei Prozac+ a Borgaro by Samuele
B.
Cinque secondi di esultanza per l'ennesimo rigore parato da Toldo
contro l'Olanda che ci regala la finale agli europei, che Spadino (Stefano),
Poraz (Fabio) ed io siamo già sulla mitica cinquecento azzurra di Poraz
con già in testa i Prozac al 100%. La prima cosa che ci passa per la testa
é: "Ma dove cazzo è sto Borgaro?". Con Spadino armato di cartina lasciamo
Novara e ci dirigiamo verso Torino. Il tempo vola e noi sull' autostrada
cerchiamo di fare lo stesso fino a quando la fame ci obbliga a fermarci
ad un autogrill per ficcare un Twix in pancia. L'entrata in autogrill
è da antologia con la canzone dei Pokemon a palla e tutti i finestrini
giù tanto per far capire che siamo arrivati noi! Dopo aver scattato una
foto al benzinaio e chiesto ulteriori informazioni per trovare il paese,
ripartiamo schiacciando ancora di più sull'acelleratore visto che il tempo
stringeva e non sapevamo l'ora di inizio del concerto. Arrivati nei paraggi
di Borgaro e raccolte preziose informazioni da una gentile donzella del
posto riusciamo ad arrivare sul luogo dello show! Quando ci rendiamo conto
della passeggiata che ci attendeva prima di raggiungere il palco, poco
ci manca che ci prende un collasso. Poco male! Via che mettiamo in funzione
i nostri arti inferiori sottoponendoli ad una velocità doppia e.... purtroppo
arriviamo che i nostri P+ hanno già iniziato. Merda! Io e Fabio dopo aver
scattato qualche foto da una posizione non tanto consona e vantaggiosa
ci buttiamo dentro il caos che, come da copione, regna al cospetto di
GM, EVA ed BETTA! Fabio senza pensarci su due volte si butta nel pogo,
rimediando subito un meraviglioso taglio sul labbro ed io con le canzoni
che mi scorrono dentro... da SENJA (una delle mie preferite) ad ANGELO,
passando per CANDIDO NERO e SUPERDOTATO e ritornando a NIKI e RENDIMI
LA VITA senza dimenticare i must come BETTY TOSSICA, ACIDO ACIDA e GM
mi rendo conto che la serata gira proprio come si deve. (Ma era la serata
che girava o la mia testa?) Con le apparizioni discontinue di Fabio, abbastanza
esaltato da dimenticarsi il suo povero labbro, ormai ci avevo fatto l'abitudine
ma al saltella dei magnifici tre... No! E allora via ancora più dentro
nel caos e nella polvere sollevata in aria. Purtroppo gli orali per la
maturità mi chiamano ad un enorme sforzo: quello di dover lasciare il
concerto appena subito l'ultima schitarrata del mitico Gianmaria e raccolto
Stefano che si era appostato al lato sinistro del palco non molto cosciente
di se stesso ce ne torniamo "in quei di Novara" consapevoli che il cd
dei P+ ci aspettava in macchina e ancora più consapevoli che loro ci aspetteranno
a Legnano ed ad Alessandria... perciò... il tour continua e noi.... gli
andiamo dietro!
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