Un concerto veramente fantastico quello di Nonantola che si è tenuto al Vox club, che normalmente è una discoteca, ma ospita numerosi artisti che suonano dal vivo. Arrivato in netto anticipo rispetto all’inizio del concerto, con mia sorpresa, ho trovato il piazzale vuoto, solo una decina di ragazzi compresi me e la mia amica Giulia avevano già raggiunto i cancelli del Vox. Finalmente ci fanno entrare ma la gente è ancora poca, e quei pochi comprano il biglietto all’interno facendomi pensare che l’affluenza sarà scarsa; man mano che passa il tempo però la pista si riempie ed anche il piano di sopra si stipa.

Quando i mitici entrano un sincero applauso li accompagna e partono subito con "Prato", la folla è in delirio, l’acustica è buona ad i Prozac+ sono carichi come delle molle e saltellano qua e là per il palco stimolando il pogo che è sempre più selvaggio. Molti pezzi sono dedicati, fra cui ce n’è uno anche per noi, e tra un brano e l’altro c’è giusto il tempo di prendere il respiro e ributtarsi nella mischia assetata di divertimento.

Le ultime parole di Gian Maria sono state: "Bene ragazzi con questo brano i Prozac+ vi salutano…" un coro di protesta si alza ma senza cattiveria, spiazzato GM ribatte "…appunto questo che faremo è l’ultimo, che sarà…" e noi all’unisono "Acida!". Non ci potevo credere stavano facendo il bis di Acida, ebbene si e, per ora, ultimo concerto dei Prozac+ era finito.

Mentre usciamo vediamo nell’atrio della gente in vestito da sera, mi volto e vedo che i tecnici stanno smontando già tutto per lasciare spazio alla discoteca. Rinfrancato e un po’ stanco salgo in macchina del mio vecchio che ci è venuto a prendere e come se tutto questo non mi fosse bastato metto nell’autoradio una cassetta dei Prozac+.

Max